Materiale: una serie di friends dallo 000 al 2 BD, 6 viti da ghiaccio e una scelta di chiodi da roccia.
La goulotte presenta una bella salita di ghiaccio/misto in difficoltà medio/basse ma ingaggiosa e in ambiente severo.Per completezza abbiamo scelto di concluderla sulla cima del Dragonet ma può essere ripetuta anche fine a se stessa (nel caso prevedere materiale per le attrezzare le calate) o conclusa diversamente raggiungendo uno dei punti dai quali è agevole la discesa sul vallone di Lourousa (cima dell'Uja del Dragonet o colletto alla sua destra).
Proseguire verso monte fino a raggiungere la conca del ghiacciaio del Dragonet, salendo sarà sempre più evidente sulla destra la Guglia del Dragonet con, sulla destra, l'evidente canale-goulotte. (ore 3 circa; 1 ora da biv.Gandolfo)
Seguire il canale-goulotte per tratti di ghiaccio, misto, neve e a volte bouchon di neve per 6 lunghezze mediamente da 50m.
Soste su protezioni veloci tranne in un caso dove abbiamo abbinato un nuovo chiodo ad un vecchio lasciando formata la sosta. Null’altro in tutta la goulotte se non un chiodo cordino.
Dopo circa 300m si raggiunge un antro (ceco all’apparenza) formato da dei blocchi che ostruiscono il camino. Di qua abbiamo proseguito la salita verso destra cercando i punti deboli per pendii nevosi, tratti di misto facile e roccia fino alla cima.
Discesa: abbassarsi per cresta in direzione sud-est fino ad individuare più in basso il canale che scende sul gias del Lagarot. Con due doppie da 60m (spuntoni) si supera la parete di rocce instabili e si guadagna il canale. Quindi facilmente (qualche breve tratto in disarrampicata) e successivamente per pendii si raggiunge il gias Lagarot. Di qua per sentiero fino alle terme di Valdieri.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.15 Valle Gesso, Parco Naturale delle Alpi Marittime