Risalire lungo la mulattiera che poi diventa stradina poderale raggiungendo la località Nava, di qui proseguire sino all’area attrezzata di Canava e proseguire lungo la poderale e poi sentiero che porta alla chiesetta di Belice (bellissimo balcone sulla pianura) – Dietro la chiesa parte un sentiero che porta agli alpeggi Rondano e poi agli alpeggi Comunali, di qui seguire la poderale a sinistra che risale il bel bosco di betulle sino alla Luvatera (possibilità di scendere a Frassinetto) – Proseguire lungo il sentiero che uscito dal bosco di betulle raggiunge la dorsale e gli ampi prati di Pian Confier, proseguire sul sentiero sino ad incontrare la poderale che collega Frassinetto con S. Elisabetta – Di qui proseguire lungo il ripido sentiero che seguendo la dorsale porta nella zona dei tralicci dell’alta tensione, proseguire lungo la dorsale sino a raggiungere i Tre Denti della Quinzeina – Per il ritorno si può effettuare un anello, scendendo per prati e sentiero nelle betulle sino a Chiapinetto e poi a Frassinetto, usciti da Frassinetto in direzione Pont, imboccare la mulattiera che porta alla chiesa del Bellosguardo, proseguire lungo la mulattiera che attraversa alcune volte la strada Pont-Frassinetto, sino a giungere a Pont presso la chiesa di Santa Maria in Doblazio, andare verso l’antico cimitero e prendere il sentiero del Giro dei tre ponti, sino ad incrociare il sentiero che sale a Navetta (mulattiera della Malacosta), seguirlo in discesa sino alla località Voira dove c’è la palestra di roccia, arrivati sulla strada proseguire a sinistra verso Salto chiudendo un bel anello con molto spostamento e discreto dislivello