L’intero percorso richiede circa dalle 2 alle 3 ore di cammino. E’ possibile partire sia dal comune di Montalto Dora, seguendo una strada che costeggia le suggestive vigne e il suo meraviglioso castello, oppure da Ivrea parcheggiando l’auto nei pressi del lago Sirio. Noi abbiamo scelto la seconda possibilità prendendo la strada in cui è segnalata la Cappella di San Pietro Martire.
L’anello ha delle stradine molto pulite e larghe, molto frequentate e segnate da cartelli, punti e frecce; Nonostante la pioggia di ieri incontravamo lungo il percorso molti sportivi praticanti di jogging e bicicletta. Pur seguendo i cartelli ad un certo punto ci siamo arresi ed abbiamo dovuto addirittura chiedere ad un passante la strada in quanto i cartelli, ai bivi, indicavano sempre le stesse segnalazioni per qualsiasi strada. Insomma, non ci si poteva perdere nel bosco in quanto erano quelli i sentieri, ma capire quello giusto che ci avrebbe condotti alla nostra meta non era altrettanto intuitivo.
Superata, comunque, una piccola cappella (come si vede nelle foto) e continuando il precorso siamo arrivati al cartello che indicava la nostra meta: le Terre Ballerine. Si tratta di una zona, in alcuni punti fangosa, che conserva dell’acqua poco al di sotto della superficie.
Queste terre sono talmente elastiche da permettere di rimbalzare facendo soltanto un piccolo salto. Molto divertente per i bambini ed interessante come “fenomeno” per tutti. Lo consigliamo vivamente a tutti, compreso chi non cammina molto, perché facile. Nostro consiglio: portatevi il pranzo al sacco perché ci sono anche altre piccole meraviglie da scoprire!