Il percorso si svolge in senso orario, completamente esposto a sud. Attraversando luoghi incontaminati e boschi di faggi vi porterà a scoprire la solitaria e soleggiata borgata Mogliasso a 1223 m fino a raggiungere le borgate adagiate sul piano dell’Albone 1370 m. Da qui si apre un tragitto in cui avrete come tetto il cielo e come sfondo l’arco alpino delle Graie comprese tra le Levanne, la Ciamarella con il suo ghiacciaio perenne, e verso sud, l’Uja di Mondrone.
Il sentiero torna a salire e ancora una volta i faggeti vi abbracceranno e vi condurranno sino al piano della Mea a quota 1500 m, e li a pochi metri svetta il Bec con i suoi 1549 m ma soprattutto con il suo naturale punto di osservazione della Valle.
Inizia la discesa e quindi il ritorno a Bonzo costeggiando per il primo tratto il Rio di Unghiasse che vi regalerà immagini da capogiro con il suo andare tortuoso e le sue potenti cascate. Il sentiero diventerà velluto sotto gli scarponi quando vi infilerete nell’ombra di fittissimi lariceti , poi ancora castagni, faggi e frassini e in breve sarete al punto di partenza.
Vi resterà il ricordo e le foto di una giornata indimenticabile. Buon viaggio.
ANDATA (Bonzo-Bec) + 527 m 2,50 ore :
Lasciata l’auto presso il posteggio de Lu Sciale 1010 m prendete il sentiero in direzione Albone – Bec di Mea. Dopo 30 metri circa si incrocia il bivio, proseguire a sinistra in direzione Albone mentre a destra arriva il sentiero che ci riporterà a Lu Sciale. Si attraversa un ponte e si prosegue sul sentiero sino a giungere ad un nuovo bivio (35’) in corrispondenza di una cappela votiva, proseguire a sinistra per Albone – Mogliasso. Si giunge così alla borgata Mogliasso (20’). Proseguire fino alla borgata dell’Albone (20’) a circa 1350 m dove il sentiero vi condurrà alla carrozzabile comunale che sale dalla frazione Pialpetta. Vi troverete a questo punto all’inizio della borgata. Seguite la carrozzabile a destra fina giungere in prossimità alla caratteristica chiesetta dedicata a san Grato 1371 m e patrone della borgata stessa. Lasciate la carrozzabile e proseguite a destra sulla sterrata con tanto di barra (a volte su e a volte giù) che vi porterà a girare intorno alla chiesetta di san Grato. La strada vi condurrà davanti alla borgata Crest dove incontrerete il primo tornante che va a sinistra, poi un secondo a destra quindi un terzo ancora a sinistra: occhi aperti perchè qui (1454 m – 30’) si riprende il sentiero che vi porterà alla Mea. Vi inoltrerete in un fantastico e suggestivo bosco ricco di faggi e giungerete così prima alle Benne 1480 m (10’) e successivamente sotto il Bec di Mea 1550 m con la sua borgata 1500 m (30’). Salire al Bec non è difficile e c’è una scaletta che vi potrà essere di aiuto ma attenti al fondo ghiacciato. In compenso potrete godere, tempo permettendo, di un panorama che va da Prati delle Via sino a Forno Alpi Graie.
RITORNO (Bec-Bonzo) – 527 m 1,75 ore:
guardando il Bec proseguire a sinistra in direzione Biollè. Prima di giungere al Rio Unghiasse troverete un bivio che dovrete seguire a destra. Vi congiungerete così al sentiero che usano i freeclimber per salire alla Mea. D’ora in poi è impossibile sbagliare. Attenti ai segnali, troverete un buco nella pineta sottostante che vi permetterà di dare una sbirciata alle cascate del Rio Unghiasse. Continuate a scendere e incontrerete un fitto lariceto che pian piano diraderà fino a diventare bosco misto di faggi, castagni e frassini e a quel punto in breve tempo sarete giunti di nuovo a Bonzo, esattamente da dove siete partiti.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.8 Valli di Lanzo