Da Montezemolo (730), Bar e forno che vendono l’ottimo miele locale, si segue la SP 661 fino a Murazzano (18 Km). Poi si passa presso lo zoo safari e si scende verso San Benedetto Belbo fino al ponte sul Belbo (540 5,5 Km). Qui si imbocca la Val Belbo (cartello indicatore e la si segue in dolce salita fino al Ristorante con camere “La Pavoncella” (630, 13 Km). Si prosegue oltre per circa 1 Km e si incrocia la Sp111.
Prendendola a dx si ritorna in salita a Montezemolo passando da Torelli (pala eolica ben visibile). Per arrivare alle sorgenti del Belbo prendere invece a sx per 50 metri e poi a dx su sterrato. Poco più avanti svoltare a sx e con salita un pò più impegnativa si arriva all’ Oratorio di Foresto. Di qui a dx per un bruttissimo sterrato prima in piano e poi in salita seguendo i cartelli del percorso naturalistico.
Ad un ennesimo bivio, su consiglio di un cercatore di funghi, abbiamo lasciato il percorso naturalistico e seguito il piccolo cartello indicatore per N.S. del Deserto che dopo averci fatto salire a lungo ci ha portato per una ripida discesa ad una stradina asfaltata che sale a Montezemolo da Saliceto. Dall’oratorio abbiamo dovuto portare le bici a mano 3 o 4 volte per un totale di circa 500 metri lineari. Preso a dx sull’asfalto siamo arrivati ai cartelli indicatori dell’area attrezzata e con 200 metri eccoci alle sorgenti del Belbo dove arriva anche il percorso naturalistico ma probabilmente con strada peggiore.
Ritornati all’asfalto ultima fatica di 1 Km di salita per Montezemolo con i 100 metri finali belli tosti.
Arrivati alla Sp 661 a sx si torna in breve alla partenza.