Da Bardonetto, dietro le case un pò a destra nei pressi di una tettoia, inizia la vecchia mulattiera, non proprio pulita, che sale fino agli alpeggi di Tirolo di sopra. Dopo aver attraversato il rio Civrer si toccano le baite Pianazzolo di sotto quota 785 e Pianazzolo di sopra quota 862; aggirarle a sud-ovest per problema rovi, riprendere il sentiero che dopo un tornante entra nel bosco di noccioli e con traverso in salita verso destra giunge all’alpe Grange m. 1082. Salire sopra i ruderi leggermente a sinistra, sempre fra noccioli, con alcune giravolte giunge a un bosco di alto fusto con un caratteristico sasso appuntito denominato “il bec”. Dal bec salire leggermente a destra in direzione della baite Pian Zut sempre sotto noccioli e altra boscaglia varia che ci accompagna fino oltre le baite Campit m. 1250. Finalmente si esce su terreno più aperto fra le felci e rose di macchia; lasciare a destra l’agglomerato di Tirolo di sopra e risalire invece la dorsale davanti sotto un bosco di faggi. Su terreno in certi punti abbastanza ripido raggiungere, piegando leggermente a destra su finale, la Punta Tirolo m. 1601. Da questa percorrendo la dorsale per circa 150 metri si tocca la Punta della Croce m. 1606. Scendere sul versante Nord-Ovest giungendo alla Bocchetta della Lanteur m. 1563; da questa risalire a destra alla prima quota 1626 di Pian da Lares, leggera ridiscesa alla depressione della dorsale, per poi risalire alla seconda quota 1643. Scendere sul versante nord e con traverso in discesa si raggiunge la massima depressione del Colle Vardlà m 1601.
Discesa: percorso di salita al contrario.
- Cartografia:
- MU Edizioni Carta della Valle Soana e IGM n° 42 Locana
- Bibliografia:
- CAI_TCI Gran Paradiso