Forra ad alta vocazione acquatica, con tre calate obbligatorie con altezza massima di circa 12 metri. Percorso lungo ed estenuante della durata dalle 4 alle 7 ore in base ai partecipanti e alla pulizia dell’alveo, sempre ricco di emozioni dovute all’ambiente mutevole con tratti in penombra al limite della visibilità e passaggi larghi quanto le spalle. Il periodo consigliato è senza dubbio nelle prime due settimane di Giugno, dove la portata del torrente garantisce tuffi nelle marmitte in totale sicurezza, risparmiando tempo nella progressione. Possibilità di effettuare una pausa per rifocillarsi a circa metà canyon, dove l’alveo si allarga e ci si può sedere all’asciutto. L’integrazione con maillon e cordoni nuovi è sempre gradita, visto lo stato di trascuratezza degli armi. Giunti in prossimità del paese di Pennapiedimonte, visibile in alto, si deve individuare una traccia di sentiero poco visibile sulla destra che costeggia il letto del torrente. Dopo circa 5 minuti si incontra una strada sterrata in salita sulla destra che va ignorata per proseguire in discesa nuovamente nel torrente. Si passa sotto il ponte e si prende la prima strada sterrata in salita sulla destra che conduce alla strada asfaltata che porta, in ulteriori 5 minuti a piedi in salita, all’agriturismo.
- Cartografia:
- Maiella - Ed. Il Lupo; Carta del Parco della Maiella
- Bibliografia:
- Figlie dell'acqua e del tempo - Giuseppe Antonini