alcune note tecniche importanti prima delle “impressioni” di mire..Consiglio vivamente di visitare il sito http://www.cuneoclimbing.it/alpinismo, dove la relazione è completa e quasi priva di errori; su questa di gulliver mancano due lunghezze e le difficoltà riportate non corrispondono..La via, come sottolinea il sito è una via per alpinisti (un vecchio classico TD)con una certa confidenza alla roccia così così..La via a mio giudizio è un capolavoro di Aste nelle liguri ma Aste è quel signore della via dell’Ideale e non un dolomitista qualunque…Alla base (prima che arrivasse mire x fortuna)abbiamo trovato 4 istruttori patentati scesi coi capelli dritti dopo aver iniziato il secondo tiro che mi hanno accolto con la frase: ..”se non vuoi far secco il tuo compagno lascia perdere..”..ed io per tranquillizzarli “..no ma è mia moglie!!” Non male come premessa! (nota marco c.) ..Oggi la testa non era dalla mia parte ma dopo questo lunghissimo viaggio in giornata non posso che essere entusiasta, magari non andremo in dolomiti quest’anno ma questa via forse mi basta..L’impatto, soprattutto se si arriva dai Cerces è notevole..poi mark che sale e che pulisce..mi rincuora..Il 12° tiro è da fare con molta, molta cautela..impressionante..poi tutto fila liscio fino in cima; al colletto dei genovesi secondo errore,(il primo è aver lasciato uno zaino coi bastoncini alla base) ci caliamo e poi risaliamo..in cima al Marguareis; un pò di nebbia ci fà calare troppo a sx. rispetto al colle dei torinesi, ma solito c.. di mark troviamo l’imbocco della ferrata nuova di zecca che ci porta a metà canale torinesi..giu fino al laghetto e poi marco su fino alla base della via..discesa fino alle auto ore 20 pizza alla certosa di pesio dopo 16 ore filate..giornata eterna