Pioltone (Pizzo) o Camoscellahorn da San Bernardo

Pioltone (Pizzo) o Camoscellahorn da San Bernardo
La gita
ste_6962
5 29/03/2015
Accesso stradale
arrivati senza problemi a San Bernardo, strada pulita
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1600

Scelta davvero indovinata quella di venire in Alta Valle Bognanco e di salire il Pioltone, mi sono piaciuti davvero molto : la vallata, il paesaggio, il contesto ambientale e la salita fatta! Siamo partiti per le 9,00 dal parcheggio di San Bernardo di Bognanco e saliti lungo il sentiero con segnavia D0-SFT su ottima traccia fatta da diversi ciaspolatori passati nei giorni scorsi e anche oggi, la neve si presentava subito bene, abbastanza compatta e generalmente portante. Meteo finalmente buono, con cielo quasi sereno e qualche velatura. Temperatura abbastanza elevata per la stagione in corso. Oggi eravamo un gruppo di 6 persone, 4 ciaspolatori e due scialpinisti, ormai abituati a muoverci insieme. La prima parte del percorso è quasi pianeggiante e supera un bel boschetto, poi abbiamo attraversato il bellissimo pianoro del Lago di Ragozza (non visibile e ancora sommerso dalla neve), e la nostra meta è ben visibile fin dall’inizio e già pregustiamo la salita sul ripido pendio finale! Superata una ripida rampa siamo arrivati davanti al Rifugio Gattascosa, dove ci siamo concessi una breve pausa per le foto di rito e per guardarci intorno, prima di riprendere il cammino tra valloncelli e dossi fino a raggiungere il Passo di Monscera, dove ci siamo concessi una breve pausa per valutare il percorso da fare e per qualche foto di rito e poi siamo ripartiti. Risalita la prima rampa con le ciaspole ai piedi fino a raggiungere il dosso che precede il ripido ed inclinato pendio finale, poi dopo una rapida consultazione tra di noi, valutiamo che sia meglio procedere con picca e ramponi essendo il terreno troppo ripido per salirlo con le ciaspole ai piedi, tra l’altro la neve è dura e compatta, salvo qualche breve tratto. Qui, nonostante la giornata favorevole e le favorevoli condizioni di innevamento, alcuni compagni rinunciano a salire in cima, proseguiamo io, Francesca e Giuliana. Effettivamente questo pendio (tratti a 35° e 40°) è stato il pezzo forte della gita, davvero molto bello e divertente, risalito con diverse diagonali fino a sbucare in cresta, a breve distanza dalla cima, dove l’ometto di pietra era ancora sepolto dalla neve, e si intravedeva solo la “testata”, diverse cornici e piuttosto insidiose rivolte verso il versante svizzero (Swischbergental). Ambiente veramente superlativo e gita di piena soddisfazione, una piacevolissima scoperta per noi il Pioltone e la Val Bognanco! Oggi oltre a noi tre (unici ciaspolanti ad aver raggiunto la vetta del Pioltone!) almeno una decina di scialpinisti. Una mezz’oretta di permanenza in vetta, poi un peggioramento del tempo ci ha indotti a scendere senza indugiare troppo (cielo nuvoloso, vento forte e nevischio). In discesa con picca e ramponi fino al dosso sopra al Passo di Monscera, la neve ha tenuto decisamente bene e siamo scesi senza problemi. Poi rimesse le ciaspole siamo scesi al Passo di Monscera e ripassati al Rifugio Gattascosa per una breve pausa pranzo. Poi tranquillo rientro per la traccia seguita all’andata fino al parcheggio. Saliti in circa 4 ore con passo regolare, e la discesa in totale ha richiesto circa 3 ore. Gita da 5 stelle stavolta, piena soddisfazione e ampiamente ripagati della scelta fatta.

Questa bella uscita è stata effettuata nell’ambito di una gita sociale del CAI Ligure Genova organizzata dal sottoscritto e in compagnia di Francesca, Giuliana, Davide (con le ciaspole) e di Luciano e Roberta (con gli sci). Peccato per chi non è arrivato in cima, comunque ottimo gruppo e gran bella giornata vissuta in Val Bognanco!

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