- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
la mia intenzione era raggiungere la 3Vescovi o l’Enchastraye, ma mi tengo troppo a sx e cominciando a battere 15cm di neve recente mi raccordo alla traccia nel vallone e mi accodo al gruppo di tre persone che mi precedeva, per questa destinazione a me sconosciuta. A quanto risulta a noi, la Pè de Jun si raggiunge per anticima presso alcune roccette a dx, per poi fare un traverso e la salita sulla cima in lontananza, non segnata sulle carte e quindi innominata (un centinaio di metri + alta). comunque.. In salita la neve recente si fa sentire, io anche da quarto continuavo a sprofondare di alcuni cm; il traverso dalla Pè de Jun all’innominata la parte più delicata, a volte lo sci a valle tendeva a scivolare, ma i coltelli non li abbiamo usati. In cima bel sole e ottima temperatura. Discesa nel vallone, dx orografica verso cima delle Lose, per poi raccordarsi alla traccia ufficiale nel vallone del Puriac. La neve nella parte alta e media era.. strana. Non più farina perché toccata dal sole, ancora non crosta, un po’ pesante. I miei soci se la cavavano alla grande, io sono un cane e non è la situazione ideale per stare in piedi 😉
un ringraziamento ai tre signori di Robilante che ancheuj l’an propri ciadlame 😉 infatti mi hanno fatto compagnia, guida, e traccia! buone gite!!!