Siamo partiti da Seleiraut 1550 m, seguendo il sentiero n.2 ottimamente segnalato e ben tenuto, che in circa un’ora conduce al Rifugio Selleries (si allunga la gita ma questo tratto di percorso è davvero suggestivo specie nelle mezze stagioni.
Dal Rifugio saliti rapidamente sul sentiero 337, non pestando mai neve fino al Lago Chardonnet, dove si incontrano i primi nevai fino al conoide del canale, che si presenta innevato per gli ultimi 100 m di dislivello ovvero da dove piega verso sinistra e si restringe.
Saliti senza ramponi con la picca (utile ma non indispensabile) su neve molle ma non problematica, seguendo una traccia probabilmente di ieri.
Usciti dal canale alcuni metri prima del colletto passando in un intaglio a destra.
Saliti prima alla punta Nord, un po’ delicati alcuni passaggi (sopratutto il primo salto, ci sono due chiodi per assicurarsi) a causa della roccia umida, mentre la neve è presente a chiazze ma non crea grossi problemi.
Ritornati al colletto, saliti anche alla Punta Sud dove la roccia è meno liscia e ben appigliata, non si pesta più neve.
Discesa tranquilla anche nel canale, sempre senza ramponi, ormai ravanato da molti passaggi di un corso di alpinismo saliti dalla Dumontel e scesi per la normale, quasi un peccato che il canale sia così corto! Poi tra le nebbie che andavano e venivano giù al Selleries per una tappa ristoratrice e quindi all’auto con un timido sole.
Per essere una gita di ripiego con meteo incerto è andata alla grande, posso dire di aver salito il mio primo canale-ino-ino (meglio tardi che mai). Gran bella giornata in compagnia di Wonder Ale che scandisce il ritmo, e di Clot che usa l’esperienza nei punti impegnativo. E io che faccio? niente!
altre foto www.lafiocavenmola.it