- Tipo di percorso
- Faticoso
- Tipo clima
- Al limite del caldo
I concorrenti scendono duecento metri, poi (Bal 31) per il sentiero a sinistra arrivano al Col de Turini. Poi si sale (Bal 32) alla Cime de la Calmette, poi il GR52A fino alla Baisse de Patronel. Di là alla Baisse de Peira Cava, Cime de Peira Cava, Pra de la Court. Poi a sinistra verso le Bal 41,42,43,44. Pas de l’Escous, Col de l’Orme, Mont l’Ablé, rifornimento del Col de l’Ablé.
Dal Col, sentiero (Bal53, 179,174) e GR510 fino al Col de Braus. Dal Col, Bal 64, 68, 69, 115 (Baisse du Pape) e 116 (Col du Farguet). Per il sentiero di sinistra (Bal 121, 122) al Col de Ségra. Poi salita alla Baisse du Loup e al Col du Verroux, e discesa al rifornimento del col des Banquettes.
Qui ecco l’ultimo grande ostacolo: la Cime de Baudon !!! Poi, discesa al Col de la Madone. Dal Col, salita all’Antenna (Cime de Gallian) e discesa sotto il Mont Agel (lato Nizza) al Monte-Carlo Golf Club e al Col de Guerre. Poi, Mont de la Bataille, la Turbie, e sotto la strapiombante parete della Tête de Chien, les Hauts de Montecarlo, le ville du Baudugan. Si attraversano la strada N7 e poi l’avenue du 3 Septembre, e si raggiunge il sentiero du Bord de Mer alla Punta dei Douaniers.
800 metri sugli scogli e finalmente l’arrivo sulla spiaggia, alla Plage Marquet. Cap d’Ail.
Questo il percorso;secondo me gli organizzatori qust’anno per allungare hanno costruito un tracciato a volte un po’ inutile con traiettorie orizzontali e poco razionali,fatto salvo questo difetto i cugini transalpini fanno le cose per bene e con simpatia.
12h 2′ -56 km- 2300 D+ 4400 D-