- Accesso stradale
- Termiche utili per l'ultimo parcheggio di Pattemouche.
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Temperature: al mattino – 3 al rientro + 6
Salita: gli sci si calzano subito (parcheggiando all’ultimo park) dall’auto , prima parte sulla pista da fondo poi dalla borgata Laval varie tracce di salita su crosta portante che permette di salire velocemente, buon innevamento.
Arrivati nei pressi dell’ex impianto Belotte la traccia si unisce a quella che arriva dal Clot della soma, qui il vento ha lavorato un bel po’ e in alcuni punti risulta ghiacciata, sei si sale presto rampant utili.
Arrivati alla fine dell’impianto la traccia aggira un costone poi si divide, a sx va verso il colle del Pis mentre a destra sale una breve ma ripida rampa dove al termine è presente una bella cornicetta, intorno ai 2600 m circa
La traccia è semicoperta da un piccolo scaricamento e nel dubbio tra il meteo loffio e il timore di una discesa mediocre ho sventolato bandiera bianca 🙂 .
Discesa: primi 50 metri su farinella umida poi sul versante di salita per 200 m circa crostone portante abbastanza ben sciabile.
Poi dalla partenza del Belotte in giù neve trasformata e scendendo sempre meglio, 5 cm di cremina che hanno fatto alzare un bel pò l’entusiasmo.
Finale sulla pista da fondo.
Bella gitarella, peccato per non aver raggiunto la cima, sarà per un’altra volta.
Vista la parte alta ,attualmente non la consiglio.