Simona Spinelli con Franco Salino. Mi piaceva e mi mancava. I tiri fino alla cengia, con la variante di Elio Bonfanti, sono molto belli, chiodati bene e sicuri. Dalla cengia al terzultimo tiro è accettabile, soste buone e spit più recenti intercalati a quelli marci. Da lì In su le protezioni sono datate e insicure. Comunque la via è un piccolo capolavoro, anche di intuito ad individuare un percorso in mezzo a quella parete.
Discesa sicura fino alla cengia, molto pericolosa nel canale. Abbastanza sicura con ottimi ancoraggi sulla variante Bonfanti ma manca l’ancoraggio di partenza ( non l’ho trovato). Ottima con doppie a prova di bomba sulla De Albertis. Massima attenzione nell’attraversamento della cengia, il tratto dal diedro alla partenza di arancio come il sole pericoloso e scarsamente proteggibile poi si cammina.
Bonfanti mi ha comunicato che la partenza per le doppie sulla sua variante c’è: bisogna scendere qualche metro dalla cengia camminando e le doppie sono tutte sicure.
Arrampicata sempre molto bella, il tiro di 6c+ è stupendo. Bravo Giancarlo! Lo volevo ricordare …