

- Accesso stradale
- A piedi da Cheverel
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Quota neve m
- 1400
Tanta neve in Valdigne. Esagerata. E poi si è ancora aggiunta quella caduta in nottata. Il risultato è stata una gita all’insegna della fatica.
Viste le condizioni si è optato per un’uscita in zona, evitando di muoversi visto che oggi era inutile pensare a grandi cose; come obiettivo ci si è allora dati l’alpeggio Les Ecules, sopra Planaval.
Partito da Grassey e risalito il sentiero per Piginiere: nella neve immacolata la gamba scompare, in alcuni traversi dove la mulattiera è inghiottita, la neve arriva alla vita. Se l’arrivo a Piginiere normalmente richiede 25 minuti, oggi sono occorse 2 ore. Da Piginiere sono poi risalito agli alpeggi superiori direttamente lungo i ripidi pendii, poi visto che c’era ancora l’opportunità per altra fatica sono salito sulla sterrata (sentiero 20-21 estivo) e ho proseguito per Planaval. Arrivato al villaggio, la salita sull’asfalto è stata una benedizione: Les Ecules sarà per la prossima volta.
Da Planaval ritorno sull’asfalto fino al bivio per Les Ors, poi discesa a Belle Crete e ancora giù per sentiero fino a ricongiungersi con il percorso dell’andata e rientro a Grassey.
Naturalmente nessuno in giro, nemmeno animali nel bosco. Meteo in miglioramento, anche se la mattinata è stata ancora all’insegna della nuvolosità.
Naturalmente in compagnia di Frank, che stamattina pestava per andare. Generoso come sempre, quando però ha tentato il fuori traccia si è subito ravveduto e rimesso in coda ….