Gita fatta in due giorni con pernottamento al Rifugio Somma Lombardo (42 Euro mezza pensione Soci CAI). Mie tempistiche: 1h 50′ per il rifugio, 7 h per l’ anello con ritorno dal Passo Nefelgiu’ e includendo la salita alla Punta del Costone e alla Punta Lebendun.
Qualche annotazione: attualmente l’ intero itinerario e’ segnato con ometti e segnavia. La salita alla Punta Lebendun non presenta alcuna difficolta’, si tratta semplicemente di risalire la larga cresta inizialmente tra grossi massi accatastati e poi su sentierino. Tempistica 20′ A/R. La Punta del Costone si raggiunge evitando i primi roccioni sul lato Ban e poi, una volta giunti sotto la cima, e’ consigliabile portarsi in cresta, ora facile ma esposta, fino all’ ometto di vetta. Essendo una montagna composta di sfasciumi, ogni appiglio e appoggio va verificato. Tempistica 30′ A/R.
Il giro ad anello e’ consigliato per la bellezza degli ambienti in cui si svolge; la risalita al Passo del Nefelgiu’ e’ poco faticosa avvenendo su sentiero ben tracciato che sale gradualmente (un tratto franato all’inizio ma si passa bene)
Giornata con meteo perfetto e panorami di una bellezza indescrivibile; incontrato i primi escursionisti in zona Lago Sruer, poi parecchi altri in salita al lago e sul sentiero del Passo del Nefelgiu’; il delirio a Riale, con il grosso parcheggio praticamente pieno.
Un saluto ai tre escursionisti con cui ho condiviso la serata in rifugio e allo staff di volontari del CAI Somma Lombardo di turno nella gestione.
Gita fatta in due giorni con pernottamento al Rifugio Somma Lombardo (42 Euro mezza pensione Soci CAI). Mie tempistiche: 1h 50′ per il rifugio, 7 h per l’ anello con ritorno dal Passo Nefelgiu’ e includendo la salita alla Punta del Costone e alla Punta Lebendun.
Qualche annotazione: attualmente l’ intero itinerario e’ segnato con ometti e segnavia. La salita alla Punta Lebendun non presenta alcuna difficolta’, si tratta semplicemente di risalire la larga cresta inizialmente tra grossi massi accatastati e poi su sentierino. Tempistica 20′ A/R. La Punta del Costone si raggiunge evitando i primi roccioni sul lato Ban e poi, una volta giunti sotto la cima, e’ consigliabile portarsi in cresta, ora facile ma esposta, fino all’ ometto di vetta. Essendo una montagna composta di sfasciumi, ogni appiglio e appoggio va verificato. Tempistica 30′ A/R.
Il giro ad anello e’ consigliato per la bellezza degli ambienti in cui si svolge; la risalita al Passo del Nefelgiu’ e’ poco faticosa avvenendo su sentiero ben tracciato che sale gradualmente (un tratto franato all’inizio ma si passa bene)
Giornata con meteo perfetto e panorami di una bellezza indescrivibile; incontrato i primi escursionisti in zona Lago Sruer, poi parecchi altri in salita al lago e sul sentiero del Passo del Nefelgiu’; il delirio a Riale, con il grosso parcheggio praticamente pieno.
Un saluto ai tre escursionisti con cui ho condiviso la serata in rifugio e allo staff di volontari del CAI Somma Lombardo di turno nella gestione.
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