Grossglockner da Glocknerhaus

Salita da sud per la Salmhutte ed il tratto attrezzato verso la Herzherzog Johan hutte, gli accessi glaciali non sono ottimali come intuibile, si vede comunque una buona traccia per l’accesso alla Studl, salita anche oggi. Condizioni più delicate per il temporale di venerdì sera che ha depositato pochi centimetri dai 2800 metri fino alla decina della parte alta. Salita alla Salmhutte per l’itinerario alto attraverso il passo ed il lungo traverso, partendo dalla Glocknerhaus. Gentilezza e ospitalità al rifugio, mangime così così e colazione della tessera. Temporale pomeridiano con vento forte e nevischio, seguito da un bel rasserenamento al tramonto. Ottimo sentiero fino al grosso ometto a circa 3000m, poi massi mobili sul breve ghiacciaio e tratto attrezzato con scale verticali iniziali, poi più appoggiato e sempre con mancorrente fino in cresta. La neve ha migliorato molto il successivo tratto glaciale, la Herzherzog hutte sembra vicina ma manca ancora un bel pezzo. Pausa al rifugio (3h) e successivo ghiacciaio con belle serpentine. Accanto al canale di attacco (secco ma comunque salito) è sistemato un canapone su cui ci si alza a bracciate, senza sarebbe una bella rogna. Il tratto successivo è più agevole e con tracce di sentiero porta ad un colletto con palina cui segue un affilato tratto di cresta. Il tratto dell’anticima è il più esposto e spettacolare, la discesa è attrezzata con cavo metallico fino al colletto di uscita del Pallavicini. L’ultimo pezzo è ormai pulito grazie al sole, inizialmente ripido ma con buoni appigli, poi più appoggiato sulle belle placche che portano in vetta. Salita e discesa coi ramponi, ma tornerà presto asciutta. Come noto fittoni ovunque per l’assicurazione, discesa disarrampicando, con qualche ingorgo come prevedibile, anche se non è che oggi fosse così frequentato come temuto. Bella trasferta in terra austriaca e sulla montagna simbolo, passando dalla Pitztal ed il PN degli Alti Tauri. Salut!