























- Accesso stradale
- Si giunge alla diga
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
- Traccia GPX
- Gros Peyron traversata Ovest-Est
Grande gita di soddisfazione inaspettata.
Grazie a Bubetta e Renato che hanno messo le foto dal Coin dove si vedeva il Colletto dei Rochers Cornus, così ho programmato questa gita in traversata scendendo in questo vallone.
Condizioni: In auto alla diga; il piano strada fino al Picreaux è molto innevato e di un certo spessore; la strada fino al ponticello sotto lo Scarfiotti ha in buona parte la scarpata sulla cunetta ancora con una lingua di neve quasi continua; dal ponticello e fino alla palina dei ruderi d’Etache a quota 2.400 non c’è più neve, dopo è continua fino in vetta e di ottima qualità ; vallone dei Rochers Cornus con giusto innevamento mentre la conoide sotto la gorgia di fronte allo Scarfiotti ha poca neve.
Ho pertanto adottato una variante che si è rivelata stupenda; anziché scendere nella gorgia ho lambito la base sotto il Brich del Mezzodì, attraversato il Vallone della Rognosa, scavalcato una dorsalina oltre la quale ci si raccorda all’itinerario del Sommeiller; sceso tenendo sempre la sponda sinistra; tutto il percorso in sci dalla vetta all’auto (sulla strada in piano a passo di fondo) e su una neve meravigliosa (4 dita di farina sul duro in alto, sotto il dito che rinviene).
Causa impegni vari degli abituali compagni, oggi da solo; nel vallone solo altri tre che scendevano in traversata Almiane-Fond; molte auto alle classiche del vallone d’Almiane.