Abbiamo suddiviso la salita in due giorni dormendo al bivacco Ravelli, per salire all’alba la Punta Nord. Bello e confortevole il bivacco, ma raggiungerlo con gli zaini pesanti e le racchette da neve è stato decisamente faticoso. Siamo partiti dal parcheggio verso le 10, trovando i pochi tratti di neve all’interno del bosco molto bagnati. Neve parecchio sfondosa anche dall’alpe Forciaz fino al bivacco. Per questo motivo abbiamo preferito seguire a piedi tutta la morena, la cui cresta è completamente pulita. Al ritorno abbiamo seguito per lo più il sentiero estivo, che presenta neve solo in pochi tratti. Durante la notte è stato molto scarso il rigelo e pur partendo dal bivacco alle 5, ad ogni nostro passo sprofondavamo di 20-40 cm. Per questo motivo, unitamente ad un meteo che sembrava potesse volgere al brutto, abbiamo preferito rinunciare alla salita della Nord e ci siamo diretti verso il ripido canale che porta alla selletta a 3520 metri, sottostante la Cima Sud. Anche se non abbiamo raggiunto la Nord, due piacevoli giornate con Stefano e con la Grande Rousse tutta solo per noi