Dzioule (Punta di) da Vens

Partito da Vedun, breve tratto su poderale poi preso sentiero 1c direzione col de Bard, breve divagazione alla cima Court de Bard poi salito a Punta Fetita. Tornato al colle Boromein, sceso per vecchia poderale a Bard Damon e risalito brevemente a Or de Fra. (Tutta questa parte l’ho descritta in altre due relazioni: Court de Bard da Vedun – Punta Fetita da Challancin).
Da Or de Fra ho seguito la traccia per i laghi di Dzioule (cartello – sentiero 11); ad oggi si trovano parecchi brevi nevai nella prima parte e parecchi attraversamenti di torrenti, la traccia è comunque sempre abbastanza visibile. Nella parte alta del tracciato i nevai aumentano, alcuni sono ampi, dove ho potuto li ho aggirati, alcuni li ho attraversati, quasi tutti sono sfondosi. Particolare attenzione bisogna fare nei punti in cui i nevai fanno da ponte allo scorrimento dei torrenti, ora comunque, salvo scioglimento o nevicate, si trovano le mie tracce. Quasi in prossimità della cuspide sommitale ho abbandonato l’idea di tentare di seguire la traccia estiva troppo coperta da nevai e sono risalito per prati bagnati dallo scioglimento della neve. La risalita della cuspide sommitale, anche se ripida, è stata confortata da terreno finalmente asciutto ed erba secca.
Discesa come per la salita fino a Or de Fra poi tornanti su poderale fino a Fra e percorso per l’amena valle di Vertosan fino a Vedun.

L’itinerario che ho percorso è di circa 28 km ma anche salendo solo la Punta Dziule, evitando Court de Bard e Fetita, lo sviluppo non è da sottovalutare. L’escursione non è difficoltosa ma per definirla prettamente escursionistica forse è meglio aspettare che un po’ di nevai spariscano, nella parte alta c’è ancora parecchia neve e con le temperature calde la si trova facilmente sfondosa. Ho rifatto il piccolo ometto che ho trovato in cima rendendolo un po’ più visibile.
Nonostante la lunghezza dell’intero percorso: Court de Bard, Fetita, Dziule, non ho fatto alcun incontro, giornata in totale, splendida solitudine.