Cristallo (Passo) da Carbonin

Cristallo (Passo) da Carbonin
La gita
andreamilano
5 22/02/2021
Accesso stradale
Proveniendo da Cortina bisogna attraversare un tratto di Alto Adige. Non ho visto nessun controllo. Ma ho visto nei parcheggi targhe tedesche e anche polacche. Quindi...
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Farinosa ventata
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa pesante
Equipaggiamento
Scialpinistica

Dal parcheggio prima del Ponte della Marogna, e non da Carbonin, entrare nella piana nevosa, eventualmente seguendo una parte della pista da fondo.
Puntare decisamente all’evidente anfiteatro roccioso che fa da ingresso alla Val Fonda (luogo molto suggestivo).

Continuare in piano nel canyon, tenendo la sinistra. A seconda dell’innevamento, bisogna superare un paio di torrenti più o meno sepolti. Nel nostro caso abbiamo seguito una traccia ripida che si inerpica tra i pini sul lato sinistro per poi scendere. Da qui è meglio togliere gli sci e fare un breve tratto a piedi.

Rimessi gli sci, si continua con pendenza in aumento all’interno dell’impressionante anfiteatro nord del Cristallo.
Verso i 2000 metri si piega a sinistra, all’interno di un ripido e obbligato canalone (100m), da fare a piedi e al cui termine si apre la parte sommitale del circolo nevoso racchiuso tra il Piz Popena, Cristallo e Cristallo di Mezzo.

Il passo, da qui in falsopiano, sembra vicino, ma invece mancano ancora 700 metri di dislivello.

Con non poca fatica saliamo gli ultimi 200 metri ripidi e duri sotto il passo. (utili i rampanti).

Ultimi metri a piedi. Dal passo panorama spettacolare sul Sorapiss e sul ripido versante sud verso il Passo 3 Croci. Da qui si potrebbe volendo scendere, così da compiere una traversata.

Durante la discesa; nel primo terzo, sciata non facile per neve ravanata e crostosa. Dal canalone in giù, la neve prende sole per poche ore al giorno e diventa più sciabile. Meglio rimanere sul lato destro (scendendo).
Superato il torrente a piedi, si riesce ad arrivare alla macchina senza spingere (se si hanno sci ben sciolinati).

Gita non difficile e tecnicamente un pò monotona. Tuttavia tutta in un ambiente maestoso e forse uno dei più belli delle Dolomiti e delle Alpi.

Consigliatissima.

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