- Accesso stradale
- ok
salita da Desertes, raggiungibile su sterrata discreta. Non seguito il 536 ma obliquato progressivamente a sinistra con il colle già ben visibile dal park. Più su si può tenere la croce di s. Giuseppe come riferimento, senza raggiungerla. Seguito poi direttamente il ghiaione fino a incrociare il sentiero da Cotolivier, neve e ghiaccio dal bivacco, ma ci sono buone peste. Meglio comunque con ramponi, che oggi non avevo. Di nuovo pulito dal colle, su ottima traccia si raggiunge l’anticima nei cui pressi ci sono un pò troppi bolli. Terreno a tratti esposto e su sfasciume infido. Per la punta breve discesa quindi traverso su neve dura ma buone peste oppure si può seguire l’esile crestina che porta alla spalla detritica, qui qualche passaggio esposto su roccette.
In discesa tentata la diretta per il canalone che spunta accanto al bivacco (si attacca poco prima che la traccia si impenni oltre il colle) ma è sconsigliatissima, si muove tutto lo strato superficiale di pietrisco per poi scoprire uno strato di terriccio duro e su forte inclinazione. Buono per i ripidisti in tempi migliori. Ritornato sui giusti passi dopo un centinaio di metri, risalita alquanto pietosa. Seguito poi dal colle per Cotolivier fino alla verticale su Desertes, quindi nel lariceto tra numerosi camosci seguendo tracce di sentiero.
Degna conclusione di 2015 con Puffetta, lei ramponata, a sfruttare gli ultimi colpi di anticiclone, si spera. Salut!