Cialmanova (Punta di) dal Lago di Teleccio per la Bocchetta di Valsoera

Partito di buon mattino con progetti ambiziosi ma impiegato più del previsto per raggiungere la bocchetta, sentiero ben segnato ma con l’erba alta e bagnata dalla pioggia del giorno prima c’era da farsi il bagno, rocce a tratti scivolose, sfasciumi ripidi e instabili sotto la bocchetta. In solitaria, colto un po’ di sorpresa con scarponi, calze e pantaloni inzuppati d’acqua, senza ricambi e con le nuvole che minacciano il Moncimour dalla pianura, dato il notevole sforzo ancora necessario per raggiungere tale meta, opto per l’esplorazione della dorsale a sud della bocchetta, completamente ignaro di cosa avrei trovato sui miei passi. Man mano che procedo verso questa cima la salita si fa sempre più interessante e tanto mi basta per buttare l’occhio sul Vallone di Valsoera che non avevo mai visto e prendere bene le misure verso altri obiettivi per il momento messi da parte. Toccate le tre cime con ometto, bello il diedrino finale che permette di accedere all’ultimo rilievo con roccia strepitosa, più laborioso l’accesso all’ultima cima dove occorre scavalcare più volte la dorsale se non si vuole affrontare il filo di cresta che qui è nettamente più esposto. Ottimo panorama sui 2 valloni, quasi da farmi dimenticare che è una stata una scelta di ripiego. Le nubi si sono mantenute più ad est, sul Moncimour che avrei raggiunto forse dopo ulteriori 3/4 ore avrebbero certamente dato fastidio.