- Accesso stradale
- ottimo fino a Zematt
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Si tratta di una lunga gita in piano fino alla base del Castore, dove le pendenze si fanno impegnative.
L’unica modesta difficolta’ e’ rappresentata dalla comoda crestina terminale che si snoda aerea ed esposta x circa 200 metri di lunghezza, e che va percorsa con ramponi e picozza, preferibilmente legati
L’uso degli impianti riduce nettamente il dislivello e consente la conquista del Castore in giornata.
I 4000 metri si sentono, comunque nelle gambe e nel fiato ,ma lo spettacolo maestoso che accompagna l’escurionista x tutto il percorso , compensa da solo il disagio.Bella e di soddisfazione la discesa su neve fresca, ma e’ indispensabile tenere qualche energia x la scarpinata del ritorno verso gli impianti:e’un interminabile falsopiano in salita che prosciuga le energie residue
Un ringraziamento a Paolo Pettinaroli, guida efficente e non assillante che garantisce tranquillita’ alla gita, e una menzione al vecchio Ude: un colpo di coda ogni tanto…