Via bellissima che regala un bel viaggio sul granito del Caporal, molto varia tra fessure lame e placche – di gran soddisfazione. Via impegnativa ma scalabile con tanti chiodi dove serve. Portato 1 serie BD 0.1-4 e doppiato i centrali. Attaccato alle 11:30 – tempismo perfetto per l’arrivo del sole.
L1 bel tiro con un passo atletico protetto abbastanza bene. L2 tiro spettacolare su lama ben proteggibile e poi passo duretto per connettersi alle fessure che portano in sosta – cordone su spit che aiuta molto L3 tiro bellissimo – per me il tiro chiave – con partenza in fessura bella atletica e poi placca intensa – protetta a spit nuovi – ma poco azzarabile. L4 partenza in dulfer e poi verso sinistra per facili diedri e fessurine – girare lo spigolo e continuare a cercare il facile fino in sosta ritornando sulla destra (sosta collegata con cordone – vedi foto). Ignorare una sosta a catena sulla propria destra esattamente sotto ad un diedro svaso fessurato con un friend incastrato e 1 chiodo. Noi abbiamo scalato quella variante del diedro per poi riconnetterci alla sosta giusta pochi metri sopra – una bella bastonata! L5 tiro spettacolare in piena parete. L6 placca facile, diedrino azzerabile – piedi che scappano dappertutto – e poi ancora placcca fessurata da scalare protetta con chiodi non eccezionali – meglio usare i friend piccoli. Discesa velocissima con 3 calate – la prima nel vuoto cosmico sullo specchio di Itaca.
Gran bella giornata autunnale a goderci un sole caldo che ci ha accompagnati fino in vetta. A tiri alterni ed in ottima compagnia del filosofo che si approccia al Caporal con profondo rispetto e ammirazione.
Via bellissima che regala un bel viaggio sul granito del Caporal, molto varia tra fessure lame e placche – di gran soddisfazione. Via impegnativa ma scalabile con tanti chiodi dove serve. Portato 1 serie BD 0.1-4 e doppiato i centrali. Attaccato alle 11:30 – tempismo perfetto per l’arrivo del sole.
L1 bel tiro con un passo atletico protetto abbastanza bene. L2 tiro spettacolare su lama ben proteggibile e poi passo duretto per connettersi alle fessure che portano in sosta – cordone su spit che aiuta molto L3 tiro bellissimo – per me il tiro chiave – con partenza in fessura bella atletica e poi placca intensa – protetta a spit nuovi – ma poco azzarabile. L4 partenza in dulfer e poi verso sinistra per facili diedri e fessurine – girare lo spigolo e continuare a cercare il facile fino in sosta ritornando sulla destra (sosta collegata con cordone – vedi foto). Ignorare una sosta a catena sulla propria destra esattamente sotto ad un diedro svaso fessurato con un friend incastrato e 1 chiodo. Noi abbiamo scalato quella variante del diedro per poi riconnetterci alla sosta giusta pochi metri sopra – una bella bastonata! L5 tiro spettacolare in piena parete. L6 placca facile, diedrino azzerabile – piedi che scappano dappertutto – e poi ancora placcca fessurata da scalare protetta con chiodi non eccezionali – meglio usare i friend piccoli. Discesa velocissima con 3 calate – la prima nel vuoto cosmico sullo specchio di Itaca.
Gran bella giornata autunnale a goderci un sole caldo che ci ha accompagnati fino in vetta. A tiri alterni ed in ottima compagnia del filosofo che si approccia al Caporal con profondo rispetto e ammirazione.
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