Bianca (Rocca) Via Ferrata Guido Rossa

Bianca (Rocca) Via Ferrata Guido Rossa
La gita
pertinax
3 04/05/2013

Finalmente, grazie a una pausa solatia in questa piovosissima primavera, riusciamo a sgranchirci un po’. Sax e io torniamo sull’ormai conosciutissima ferrata di Caprie, questa volta accompagnati dalle rispettive metà, Simo e Monica. Le ragazze se la cavano benone: Monica, alla sua seconda prova dopo quella della Balma, in valle Cervo, sembra che abbia sempre fatto ferratismo, tanto è salita disinvolta… Anche dopo vent’anni assieme, riesce a sorprendermi.
Il tracciato è in ordine a parte i già citati trefoli che spuntano dal cavo ormai qua e là e un problemino che entro breve potrebbe farsi ben più serio.
Infatti, all’altezza dell’ultima placca (quella che si affronta in diagonale, forse nel punto più esposto del tracciato), situata poco prima di giungere all’attacco del ponte tibetano, un maniglione di pietra a destra del cavo sta cedendo e balla parecchio. Il pezzo di pietra (consunto dall’uso, poco sopra il chiodo di frazionamento) è lungo una trentina di centimetri e deve pesare qualche chilo, quindi attenzione a non tirarvelo in testa, perché non è più solidale alla parete. Lo avrei disgaggiato volentieri, ma altri ferratisti stavano sopravvenendo e, inoltre, sarebbe volato giù rischiando forse di coinvolgere qualcuno dei climbers sulla sottostante palestra di roccia. Quindi, prestate attenzione in questi giorni.

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