Basei (Punta) dai Piani del Nivolet

Basei (Punta) dai Piani del Nivolet
La gita
rfausone
3 22/06/2008
Accesso stradale
Strada aperta dalle 7 alle 20

Voglio portare Angela a fare la prima salita su ghiacciaio e mi viene in mente la Basei. Ho paura che ci sia troppa neve (salgono ancora gli scialpinisti) e sarà così, ma soprattutto è il gran caldo che ci ostacolerà. La neve è subito molto molle ed è molto faticosa da salire a piedi. Ciononostante saliamo ed io vado a cercare tutte le valanghe per non sprofondare. In realtà anche la neve ipoteticamente dura delle valanghe è molle. Fatica tremenda e decido di puntare in cresta invece di salire dal ghiacciaio e punto al Col Basei. È già da tempo che le nebbie avvolgono tutto, ma ora al colle sembrano svanire, anche se ci sono alcune nuvole non preoccupanti. Continuiamo in cresta ed arriviamo sotto alla torre sommitale sempre sprofondando. Siamo ora alle corde fisse ed Angela è molto stanca e decide giustamente di fermarsi qui. Le corde sono zuppe d’acqua, c’è neve dappertutto e le rocce sono bagnate, insomma il tratto di II è in condizioni delicate. Sopra non troppo meglio, ma si può salire fino in cima. Riscendo subito e dopo aver bevuto un po’ iniziamo a scendere. Vediamo nel frattempo un gruppo molto numeroso che segue il nostro percorso a piedi. Vediamo in seguito che sembrano fermarsi proprio dove noi abbiamo iniziato la salita al Colle Basei. Erano in ritardo e forse affaticati dalla neve molle, anche se la pista era già battuta da noi due. Decido in discesa di traversare il ghiacciaio e seguire il percorso degli scialpinisti, la neve sarà ugualmente molle ma il percorso molto più breve. Le pendenze sono a tratti abbastanza sostenute e la neve marcia sembra non avere coesione con gli strati sottostanti. È tutto il giorno che vedo cristalli di ghiaccio sferici e ci sono anche qua sotto alla superficie. Ci siamo solo più noi e provo a vedere se si riescono a provocare alcune piccole valanghe. Infatti è così e riusciamo a staccare molte valanghe di neve molle e lentissima, larghe sempre dai 20-50 centimetri fin dove si fermano. Scendono comunque tutte fin dove la pendenza si modera decisamente 50-60 metri più in basso. Mentre noi siamo praticamente fuori dalla neve, vediamo il gruppo di prima che molto lentamente ritorna sulle tracce di salita. Chissà cosa volevano fare? Comunque Angela oggi si è comportata benissimo. Brava!

Conviene ancora aspettare x andare a piedi.

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