Ancora troppa neve dal Colle d’Arberon alla vetta. L’ideale sarebbe un gruppo di 2-3 persone per darsi il cambio a battere la traccia.
Gita in solitaria ed in completa solitudine dal Rifugio in su. Vedo solo 3 o 4 alpinisti al Colle d’Arnas.
Parto da Vicendieres molto presto poichè mi aspetta un giro lunghissimo veramente interminabile. Trovo un passaggio che mi accorcia di circa un chilometro la strada verso Plan du Prè. Arrivo al Rifugio che dormono ancora tutti e proseguo immediatamente verso il Colle d’Arberon trovando neve verso i 2600 metri di quota. Mi tengo sempre appena sotto l’Ouille de la Valettaz per trovare neve portante. Riesco ad arrivare bene al Colle e qui cambia tutto. Ci sono solo tracce di 2 persone che sono venute alla P. d’Arnas nell’ultimo periodo ma anche quando le uso per salire sprofondo in continuazione. Aggiungendo a questo il fatto di non avere nelle gambe il dislivello che dovrò fare oggi, la salita sarà veramente massacrante. Per fare meno strada cerco di salire integralmente la cresta poichè è il percorso più diretto. Arrivo sull’antecima e dopo un attimo di dubbio procedo fimo all’ometto di vetta. Tornato all’antecima ecco il primo tuono e pensare che MeteoFrance indicava peggioramento nel tardo pomeriggio e tempo fa non sbagliava mai.
Decido di scendere immediatamente ed in discesa nonostante la neve marcia sono velocissimo. Arrivato al Rifugio scopro che posso prendere la navetta da Averole al parcheggio. Bevo qualcosa e scendo rapidissimo, evitandomi alcuni chilometri di percorso. Nonostante i continui tuoni prendo pochissima acqua.