Dettagli
- Dislivello (m)
- 1200
- Quota partenza (m)
- 1720
- Quota vetta/quota (m)
- 2684
- Esposizione
- Tutte
- Grado
- EE
Località di partenza Punti d'appoggio
Anello consigliato nel senso opposto da quello descritto se si preferisce affrontare le difficoltà della salita al col des Grangettes in salita (più facile) e si vuole evitare due risalite al ritorno.
Da Chambran si segue l’itinerario abbondantemente segnalato al Lac de l’Eychauda per il colle delle Grangettes (descritto in latra relazione qua su Gulliver): percorso semplice dove per il colle si sale per una 50 di metri per facile roccette o gradoni erbosi/sentiero/pietra.
Dallo stretto intaglio del colle si scende per il ripido versante nord-est per sentiero che percorre ampie e facile cengette, gradoni esclusivamente rocciosi, relativamente esposti, ma attrezzati con cavo d’acciaio rivestito di guaina plastica, che aiuta nei tratti più impegnativi: l’unica vera difficoltà e il terreno fatto di terra dura e pietrisco, che è decisamente infido in discesa (non a caso questo itinerario è quasi totalmente percorso dagli escursionisti in salita), ma con i cavi non vi è problema anche quando si incontra una breve ripida discesa di qualche metro nella rigola terrosa di un canalino.
Mi raccomando nello scendere nel non scaricare pietre su chi sale (facile).
Terminato il tratto attrezzato il sentiero scende rapidamente su terra dura e a tratti “ghiaino” fastidiso fino a un evidente traverso che porta al collegamento con il sentiero che sale da Monetier le Bans.
Da qua le brevi difficoltà sono finite e si risale brevemente, ma ripidamente al Pas de Ane. Da qua si scende da un sentierino che si imette quasi subito nell’ampia pista/pista da sci, che dolcemente porta al bivio del GR54 (Tour de l’Oisans) , passando per il bivio dell’attacco per la ferrata della Pointe des Neyzets (che si lascia sulla dx scendendo).
Al bivio del GR54 si sale in direzione col de L’Eychauda (direzione sud-est) seguendo la pista e poi tagliando per pratone a fianco il canale del bacino idrico che si incontra poco avanti. Arrivati al colle (quadrivio) si abbandona la pista e si scende sul pistone e in breve si ritrova il sentiero che scende a Chambran passando per i l caratteristico vallone dell’Yret e poi si scende con lunghi tornanti e un lungo traverso a racccordarsi con la strada di inzio nei pressi del parcheggio.
- Cartografia:
- Fraternali n.21; IGN 3436 ET
09/07/2020
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