Una meta già calcata ma di cui vale la pena ritornarci, soprattutto in giornate meteorologicamente favorevoli come quella incontrata. Il Vallone di Salza è splendido e l’ottimo sentiero che lo attraversa, con la visuale sul Rosa che via via si svela, guadagnando quota senza “strappi”, fa dei 1000 e più di avvicinamento all’omonimo colle un piacevole spostamento. Solo gli ultimi metri prima di calcare il passo necessitano un briciolo di attenzione: la roccia in posto è piuttosto sporca, un misto di scisti micacei e pietre verdi che patinano rocce e suole rendendole particolarmente insidiose. Dal colle, non dando retta alla memoria, abbiamo proseguito lungo il sentiero 6a in direzione Mantova-Gnifetti (che ugualmente avrebbe portato con un più lungo semicerchio alla meta), per ritornare poi sui nostri passi e prendere il più erto ma rapido sentiero (7c) che diparte dal colle e che in 40’ di buon passo ci ha portato in vetta. Vista sul versante Sud del Rosa mozzafiato! Rientro per il Vallone di Moos. Oggi con Adelina in super forma e molte altra gente in giro. Un pensiero alle vittime ed ai soccorritori che, in quegli stessi momenti, erano coinvolti nel triste evento che si era appena compiuto alle pendici della Punta Giordani e di cui abbiamo assistito alle operazioni di soccorso.