- Accesso stradale
- no problem fino al termine della carrareccia
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1900
Neve in buone condizioni, soprattutto nella parte che interessa, la cresta finale. Meteo ottimo, con nuvole in progressiva formazione, ma innocue: relativamente caldo e assenza di vento. Per evitare terreni scabrosi occorre tenersi sempre a sx salendo, con percorso a semicerchio amplissimo
Avendo inspiegabilmente ignorato il menzionato ponticello abbiamo risalito per breve tratto il lato sx orografico per poi risalire le balze rocciose a dx della prima spettacolare cascata guadagnando tanto faticosamente quanto velocemente la prima conca pressochè perpendicolare alla vetta, sfruttando poi un canale nevoso moderatamente inclinato (da dx verso sx), ansimando poi per la noiosa enorme comba sottostante la ns montagna, molto più ripida man mano che ci si avvicina, date le sue dimensioni ragguardevoli. Infine traversando raggiunto il pendio/crestone sull’estrema dx e percorsa la cresta per intero. Anche il rientro è stato avventuroso, discesi il canale di salita, avendo dovuto ravanare sulla dx scendendo un salto roccioso, nonché, dopo la casetta, un ripido pendio a “isola” racchiuso tra due cascate. Non agevole nè prudente… ma che ambiente! con lo scavezzacollo Enzo, che in portage arrampica e passa ovunque. In 4h20. Nessuno in giro, se non una coppia di francesi al parking.