Dalla Casa del Pescatore si segue l’itinerario F4, che si sviluppa in un tratto boscoso fino alle Tegge dell’Artignaga di Sotto. Da qui, si incrocia una stradina che si segue fino a raggiungere una cascina.
Pochi metri prima di raggiungere la cascina, si prende sulla sinistra una traccia di sentiero appena accennato, indicato sulle mappe come F1b, che si perde quasi subito lungo il pendio erboso. Sono ancora presenti alcuni segni sbiaditi che indicano il percoso, ma sono di difficile individuazione, per cui non resta che seguire la sovrastante dorsale fino a circa 1520 metri, quando verso nord appaiono le costruzioni allineate delle Tegge dell’Artignaga di Sopra.
La traccia di sentiero torna ad essere più evidente e con un percorso lievemente in salita conduce alle Tegge. Da qui si raggiunge la dorsale, dove la vista si apre verso la dorsale della Cima dell’Asnas. Il percoso procede evidente lungo la Costa dell’Argentera prima in lieve discesa, per poi riprendere leggermente a salire fino a portarsi ad una sella dalla quale si scorgono le baite dell’Alpe Isolà di sotto. Il punto di inizio della discesa lungo il versante nord non appare in modo evidente. Per individuarlo bisogna mantenersi nel punto più basso della sella, allontanandosi dalla piccola parete rocciosa che la delimita verso Ovest. Qui alcuni ometti di pitra appena accennati lasciano intuire l’inizio del percorso di discesa, che inizialmente traversando verso ovest-nord-ovest, si inoltra nella vegetazione. In questo tratto in moderata discesa il sentiero è caratterizzato da svolte frequenti ed è poco visibile perchè invaso dall’erba, che spesso nasconde qualche tratto scivoloso.
Raggiunto un pianoro erboso, si punta verso l’avvallamento del torrente in direzione delle antistanti baite, inizialmente puntando a destra, dove inizia un breve tratto di discesa verso sinistra che conduce in pochi metri all’alveo del corso d’acqua.
L’attraversamento nel nostro caso non ha comportato problemi, ma potrebbe essere più problematico in seguito a forti precipitazioni. Si guadagna la sponda opposta facendo attenzione ad un affioramento roccioso scivoloso, per poi raggiungere in breve l’Alpe Isolà di Sotto.
Da qui si prende la strada che, dopo aver guadato il Torrente Sessera, consente di chiudere l’anello raggiungendo la Casa del Pescatore in meno di un’ora.
- Cartografia:
- Carta dei sentieri - Biellese nord occidentale