Parcheggiata l’auto nello spiazzo sterrato dell’ultimo tornante di Giaudrone, seguire la sterrata in salita nel bosco, non seguire il primo bivio ma salire vicino ad una casa dell’acquedotto, ora la strada diventa sentiero e si raggiunge un pilone votivo ed il bivio; svoltare a destra e seguire la sterrata denominata “Strada Vecchia di Alpette” fino nelle vicinanze della borgata Nero, dovo si svolta a sinistra, percorrendo la sterrata sale all’Alpe Monsuffietto m. 1129. Dalle baite di Monsuffietto, proseguire fino ad una seconda baita, e poco prima della vasca dell’acquedotto, svoltare a sinistra, si sale un bosco di betulle, per giungere ad una rada, poi su pendio più aperto, salire verso rado bosco, piegando leggermente a sinistra, in modo da aggirare a sud, il promontorio delle Rocche di San Martino, giungendo al colletto di quota 1429, palo in legno con indicazioni per “Musrai”. A destra, leggermente in alto la sommità delle Rocche di San Martino, m. 1449, che si raggiungono in breve. Discesa per lo stesso percorso di salita.
- Cartografia:
- MU Edizioni Carta della Valle Sacra