Il punto sommitale e' il colle del Cro' ove la piola dei boscaioli offre gradevole ristoro.
Partenza dal cimitero di S.P. Val Lemina (comodo posteggio).
Si imbocca Via Pramartino e senza tempo di scaldare le gambe si raggiunge su asfato il colle di Pra Martino (è questo il pezzo più impegnativo), dove vi è un’evidente edificio abbandonato(era un ristorante).
Di qui con un saliscendi (più salita che discesa), di 8km si percorre all’incirca tutta la cresta in direzione Cro’ su comoda sterrata in ambiente suggestivo, evitando i vari bivi sia a destra che a sinistra.
Giunti al Cro si scende al Dairin, o per asfalto o per sentiero (prendere la strada sterrata che parte tra le case a destra della locanda, proseguire fino a trovare una cappella, poi ancore fino a quando la strada diventa un sentiero che ripidamente riporta sulla strada asfaltata per Dairino).
Da Dairino, transitando in mezzo alle case su bel sentierino, si arriva al colle Ciardonet ove si imbocca (c’è un’area attrezzata) la dorsale orografica sinistra (nota come cresta del Bosco dell’Impero) che porta al colle dell’Eremita.
Da quì si scegliere, ci sono più alternative per arrivare al colle dell’Infernetto, o si prende la strada che passa sul versante di Roletto o per sentieri e strade sul versante di Talucco – attenzione che molti di questi sentieri sono sporchi e poco battuti, di difficile individuazione.
Giunti all’Infernetto svoltare a sx e giu’ fino a Costagrande (anche quà con molteplici varianti (un consiglio andare fino alla chiesetta di monte Muretto per godere di un fantastico panorama sulla Val Noce.
Una delle varianti consigliate è quella di imboccare la stradella, che poi diventa mulattiera con qualche passaggino tecnico, che parte dall’Infernetto a destra (la prima, mentre la seconda a dx riporta al Talucco)
…..Munirsi di cartine, in ogni caso è impossibile perdersi….
- Cartografia:
- Fraternali 1:25.000 n.6 Pinerolese Val Sangone