Affrontare la salita a inizio stagione poichè, vista l'esposizione del tratto finale, con l'avanzare del periodo, spesso affiora ghiaccio.
1° giorno: si raggiunge la Tashhutte partendo da Tashalp in circa un’ora e un quarto per comoda pista o per sentiero.
2° giorno: dalla Tashhutte si segue un sentiero che parte verso est ragguingendo una conca il sentiero costeggia il torrente fino ad una zona di grssi blocchi. Si raggiunge così l’inizio del ghiacciaio. Si prosegue in direzione dell’Alphubeljoch aggirando alcune zone un po’ crepacciate raggiugendo un pendio meno ripido che conduce dolcemente all’Alphubeljoch aquota 3782.
Si prende piede sulla cresta dapprima più stretta, poi più larga e ripida fino al ripido pendio finale sui 40°/45° gradi (due fittoni piantati nel ghiaccio) superato il quale si giunge fuori dalle difficoltà nei pressi dell’amplissima vetta.