il ns itinerario e’quello diretto da Evigno alla cima, il sentiero e’assolutamente non curato da anni, ma andando a intuito e trovando alcune vecchie tacche di vernice ormai quasi invisibili ci si porta fuori dal fitto bosco di macchia mediterranea e si raggiunge la cresta spartiacque fra l’imperiese e il dianese,da qui a destra appunto sull’ampia e panoramica cresta si raggiunge in breve la vetta.in discesa abbiamo deciso di scendere alla colla fra la ns cima e il m.te Ceresa,e da qui prendere il sentiero segnato sulla carta che pero’non esiste piu’, per cui fra rovi e sterpaglie fittissime (sarebbe stato utile un macete..), graffiati come se ci avessero chiusi in una stanza con 10 gatti incazzati…,siamo arrivati al parcheggio.