La strada interpoderale dell'Alpe Vallè è in inverno, fin poco prima dell'Alpe stessa e soprattutto al suo inizio, spesso pericolosa per profondi canaloni che convogliano grosse slavine dagli alti pendii superiori. Dopo l'alpe Vallè m.1792 vi è un'ampia conca su cui è ben agevole tenersi un poco a sx salendo. Da lì è anche possibile deviare 45° a sx per salire con lunghissima diagonale (utile in discesa, bosco inizialmente ripido) ai dossi mediani ed al magnifico pendio finale del Teggiolo.
Da San Domenico scendere alla conca di Nembro per 2 km seguendo la strada normalmente innevata (accesso estivo al Veglia).
Superato il ponte sul torrente Cairasca risalire il rado bosco sino ad incontrare la strada interpoderale dell’Alpe Vallè (attenzione ai pendii laterali che scaricano in caso di forti nevicate).
Giunti all’alpe Vallè 1792 m si risale l’ampia conca disseminata di massi erratici per poi deviare verso sud sino alle baite dell’Alpe Balmelle 2097 m).
Qui risalire un ripido costolone sulla sinistra sino a vaste praterie di alta quota: con percorso evidente si raggiunge il caratteristico piano inclinato che porta in vetta ove sorge un provvidenziale ricovero di fortuna. Discesa lungo lo stesso itinerario: a fine gita calcolare che occorre riguadagnare i 100 metri di dislivello da Ponte Campo a San Domenico
- Cartografia:
- CNS f. 275 Valle Antigorio
- Bibliografia:
- Scialpinismo in Valdossola. it. 38