Il rifugio è costituito da due edifici di due piani ognuno.
Il piano inferiore con terrazza lastricata è adibito a bar e cucina, mentre il piano superiore ospita l'accogliente sala da pranzo..
Il secondo edificio, un poco più arretrato rispetto al primo è, invece, unicamente destinato a dormitorio con letti a castello e tavolato; gli ambienti possono ospitare al massimo 12 persone.
Poco più a monte di questa costruzione si trova la piazzola per l'atterraggio dell'elicottero.
Il rifugio è equipaggiato con una turbina idroelettrica in grado di fornire energia elettrica "pulita" e riscaldamento ai due edifici.
Imboccata la ripida mulattiera presso la localitä Acqua Bianca, dopo pochi mentri si ü subito di fronte alla spettacolare Cascata del Sesia. Il percorso si porta a quota m 1600 circa, il Rifugio F. Pastore raggiungibile in pochi minuti e per i percorsi della sponda destra del Sesia.
Il sentiero supera l’Alpe Blatte (Zar Blattu) m 1650 e si prosegue in un lariceto e sotto l’Alpe Dshafeiaz (Prato del Porto) si valicano alcuni ruscelli e ci si porta verso una cappelletta dedicata a S. Antonio Abate (statuina in marmo di Carrara scolpita in un laboratorio della città apuana).
La salita ora si fa ripida; su ponticelli si valica il Flua Grobe e il Rio Vigne,si prosegue sulla morena, aggirando un salto di roccia, sopra il quale è posta l’Alpe Vigne Superiore m 2250, con il Rifugio Barba-Ferrero (Ore 2-2.30 dall’Acqua Bianca)