Da Chianocco, seguire la strada per le Combe, al bivio a quota 1356 seguire la mulattiera per l’alpeggio Balmafol, prima su fitto bosco, poi su pendii sempre più ripidi (35° molto continui), uscendo sullo spallone poco sopra di alpeggi di Balmafol, m 1916. Continuare a salire direttamente, la pensenza è sempre sostenuta sui 30° e da ora in poi si è sempre esposti sui salti rocciosi, ed in caso di caduta ci si ritrova dritti e filati giù a Bussoleno, 2000 metri più in basso. A quota 2300 metri circa, un tratto più ripido da accesso ad un caratteristico ed ampio pendio ben visibile dal fondovalle, che con pendenze via via più dolci da accesso alla cresta spartiacque Valle Susa-Valle di Viù. Seguire la cresta a piedi, che con facili passaggi di arrampicata ma sempre esposti, conduce in breve in vetta.
Occorrono condizioni di neve abbondante per permettere la sciata, ma allo stesso tempo assolutamente sicure. L'esposizione ad est del ripido pendio che conduce a Balmafol non semplifica affatto i problemi logistici e di sicurezza.