A Pinaya non sono presenti Hostales in cui pernottare, chi scende fino al paese il terzo giono dovrá accamparsi qui ed attendere il trasporto il giono successivo.
La salita si effettua normalmente in quattro giorni.
1. Da La Paz si raggiunge con un viaggio di 3/4h in fuoristrada il piccolo villaggio di Pinaya (3700m circa). Il primo campo si trova in localitá Puente Roto (4400m), raggiungibile in 2/3h di cammino.
2. Da Puente Roto il sentiero per Nido de Condores (5400m), una piattaforma di roccia di fianco al ghiacciaio, é una camminata in salita da 4 a 6 ore lungo un crinale roccioso. Questo luogo viene solitamente utilizzato per attrezzare il secondo campo.
3. Dal Nido de Condores, solitamente con partenza intorno alle 2 di notte, si mette piede sul ghiacciaio e si risale la stretta cresta di neve con alcuni affioramenti di roccia (max 45°), prestando attenzione a seconda delle esposizioni al ghiaccio affiorante. Si raggiun ge un primo grande crepaccio che va attraversato nel suo punto piú agevole. con un traverso su una parete ripida verso dx (senso di salita) si raggiunge un primo ripiano. Quindi si riprende la salita che si fa sempre piú ripida, zigzagando fra i pochi ma grandissimi crepacci. Questo tratto viene chiamato “Escalera al Cielo” per la sua pendenza costante (45°). A questa quota assolutamente sfinente… Al termine di questo tratto si raggiunge il píanoro che divide la Punta Centrale da quella Sud. si prosegue ora sulla dx (senso di salita) senza piú difficoltá fino all’anticima. Da qui alla cima una banale camminata di 400m di sviluppo con soli 3m di dislivello ma a 6400m di quota. Discesa fino al Campo Alto eventualmente facendo sicura nei tratti ghiacciati, di qui fino al Campo Base dove si ripernotta.
4. Discesa fino a Pinaya e di qui rientro a La Paz.