Noi abbiamo attaccato a sinistra dello sperone, in un diedro-camino di roccia inizialmente mediocre (III+ 2chiodi non visibili dal basso). Raggiunta una cengia abbiamo
salito il muro sovrastante obliquando a dx verso il canale (IV). Poi seguendo il bordo destro dello sperone se ne raggiunge la cima. (passi di IV+ qualche chiodo)
Si raggiunge facilmente la base del bel diedro posto di fronte.
Salire il diedrone lungo la fessura di fondo e uscire sulla cresta OSO. (V, cuneo marcio, 1 spit di sosta).
Continuare lungo l’aereo filo di spigolo fino in vetta al torrione (V)
Scendere l’affilata cresta fino ad un colletto, cengia verso sinistra,
poi per placche nerastre si torna in cresta, di qui facilmente in cima (IV).
DISCESA:
Dalla croce seguire gli ometti e poi i segnavia gialli fino al Biv. Berardo.
- Bibliografia:
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