E' poi possibile proseguire in traversata sul crestone nord-ovest che separa il bacino di Sansicario da quello di Sauze d' Oulx/Rio nero e che porta ad Autagne. farsi venire prendere, ma strada brutta.
E' possibile partire anche dalla strada asfaltata fra Sestriere e Soleil Boeuf (Sansicario)o da Granges des Alpes (in questo caso si raggiunge poi il colletto Monterotta) o nei pressi della vecchia galleria (arrivo vecchio skilift). Da Sestriere questa strada è ottima ma credo sia chiusa al traffico; da Sansicario-Soleil Boeuf non ne conosco lo stato.
Dalle Chalmettes (2020 m) seguire il bosco in cresta o il tracciato del vecchio skilift oppure fino a raggiungerne l’ arrivo (2133 m), dove passa la strada asfaltata Sestriere-Soleil Boeuf).
Salire quindi nel bosco fino all’ anticima (2217 m) del Monte Rotta, qui si esce dal bosco e si percorre una panoramica crestina che conduce alla cimetta (2245 m). Gran panorama sulle cime della Val Argentera e Val Thuras.
Discendere brevemente al colletto (2236 m), dove è possibile arrivare da Granges des Alpes o dalle piste di Sansicario-Pariol. Si risale quindi dapprima per bellissimi prati, quindi per sfasciumi (unico tratto della salita) verso la prima cima poco pronunciata della Roccia Rotonda (2377 m). 1 ora.
Si scende di pochissimi metri e si toccano le quote 2392 e 2402 ed il colletto 2400 al quale è possibile accedere ancora da Granges des Alpes e dalla piste di Sansicario- Soleil Boeuf. Risalire la cresta più ripida che giunge alla spalla 2496 m appena sopra l’ arrivo della Seggiovia “Soleil Boeuf-Roccia Rotonda”. Si discende al colletto sottostante su cui passa la stradina-pista che riporta verso Sestriere e subito si rigira a sinistra su sentiero fino a guadagnare la bella cresta (2520 m,) che sovrasta rocciosa l’ arrivo della seggiovia. Si scavalcano un paio di dossi (2537 m), giungengo alla bella Cappella Pourcel (2560 m), in prossimità dello skilift e delle piste del “Fraiteve”.
Proseguire lungo la pista, raggiungere l’ arrivo dello skilift al colletto (2680 m), quindi a quello della cabinovia e seggiovia (2690 m), aggirare il bar e salire gli ultimi metri nascosti fino alla cima (2702 m), indicata da una specie di tavolo con 2 sdraio! (2 ore).
Riposarsi e godersi il panorama sui tavoli davanti al bar
DISCESA
Lungo l’ itinerario di salita o più rapidamente lungo le piste e strade subito sotto la cresta sul versante di San Sicario. 1 ora.
Interessante variante è il crestone nord-ovest da percorrere completamente.
Scendere al colletto a quota 2680 m e risalire alla cima nord del Fraiteve (2693 m), discendere al colletto dove arriva lo skilift del Rio Nero e risalire alle vicine Rocce del Fraiteve (2631 m), da questo lato erbose….
Scendere ancora brevemente lungo la cresta fino a quota 2600, dopodiché la discesa lungo la cresta diventa impervia (rocce). Scendere quindi a sinistra verso i prati del Grand Clos, avendo cura di costeggiare per pietraie e sfasciumi le rocce. A quota 2500 si riguadagna il prato e poco dopo la cresta (2480 m).
L’ itinerario invernale percorre invece un canalino sul versante di Sauze, che, senza neve, appare piuttosto ostico.
Proseguire adesso senza difficoltà sulla cresta erbosa (panorama sulla Chaberton) toccando le quote 2442, 2370, il tratto della Plana e infine, già nel bosco (qui molto alto), il cucuzzolo a quota 2259 m. 1 ora.
si scende ancora sul crestone ora boscoso fino ad incontrare il sentiero (2155 m) che collega il versante del Rio Nero con Autagne alta; lo si imbocca a sinistra e con ampio traverso si raggiungono in breve le Grange di Autagne Alta (2039 m).
Ora per strada o per prati, tagliando i tornanti, si perviene al Autagne (1648 m). 2 ore
Qui occorre farsi venire a prendere. Attenzione la strada sterrata per scendere fino alla statale è abbastanza brutta, piuttosto scendere a piedi fino a poco oltre Colombiere (1450 m).
- Cartografia:
- Fraternali N°2 - Alta Valle Susa alta Val Chisone