Prima di arrivare a Ronco, sulla destra all’altezza di un primo ponte in legno, inizia il sentiero che sale alla borgata Tiglietto; giunti sul lato opposto seguire a destra il sentiero, che pianeggiante, risale dapprima nel bosco misto di abeti, poi in prossimità di una dorsale, diventa un bel bosco di faggi fino ad arrivare alla chiesetta sul poggio di Tiglietto. Attraversare in piano tutta la frazione, continuare su sentiero ora segnato con bolli di vernice rossa, che con andamento a sali-scendi, taglia diversi canali nel bosco fino a giungere ad un canale più grande dove scorre il rio dell’Uia; lo si attraversa e si risale il pendio opposto sempre sotto una bella faggeta.
Terminata la faggeta , il sentiero taglia una piccola pietraia e giunge sopra una balza rocciosa e successivamente al rio principale di Canaussa.
Attraversare il rio e seguire il sentiero che sale il versante opposto fra la la bassa vegetazione e raggiunta quota 1700 circa, lo si abbandona deviando a destra, su percorso privo di tracce, fra erba e macchie di rododendri, si risale un canalino fra la vegetazione ed il successivo pendio erboso puntando ad un piccolo spuntone roccioso posto sulla dorsale quasi alla stessa quota del vicino Monte Alto.
Ora ci si abbassa leggermente sul lato opposto e si inizia ad attraversare il pendio erboso e si giunge ad una depressione della dorsale, piegando verso sud-ovest su una traccia di animali si perviene in breve tempo alla massima sommità del Monte Alto, m. 1807.
Discesa sullo stesso percorso di salita.
- Cartografia:
- MU Edizioni - Carta della Valle Soana