Da sotto la diga Enel (1130 mt) si segue la strada che costeggia la diga poi sempre sulla sinistra orografica passando la malga agrituristica di Rio Fraddo (1550 mt) sino al secondo ponticello sul rio del Vallone dell’Aver.
Palina di segnalazione per il lago Aver. Si segue alla meglio con gli sci il sentiero che si inoltra poi nel vallone (pericolo valanghe). fino a quota 1900 dove si apre e diventa più sicuro.
Si percorre l’avvalmento sulla dx in salita trascurando sulla sn in salita la valletta fino a sbucare a dx (NO) al lago sottano dell’Aver 2136 mt.
Si sale un tratto dell’ampio pendio di ponente per poi deviarea sn per sbucare nella conca del Lago Aver soprano.
Si prosegue verso O lungo l’avvallamento in direzione del colle dellAverche si lascia a SN per seguireil pendio che conduce alla vetta.
DISCESA: si scende il ripido pendio sottostante costeggiando la cresta spartiacque del vallone di Maladecia, fino a quando piegando a sn si raggiunge nei pressi di un dentino roccioso il passo della Cairiliera con eventuale brevissima risalita. Dal passo si scende il ripido canale (pericolo di placche a vento) per 100mt circa (ev. ramponi)sfociando nell’ampio e rettilineo vallone di Maladecia.
Prestando molta attenzione ai pendii laterali si scende tra dosii e ripidi pendii si arriva nel vallone di Sant’Anna seguendo in ultimo il tracciato di una sterrata che conduce verso la sinistra orografica (quota 1600 circa) ad un ponticello presso i casolari del Baraccone. Non rimane che seguire la lunga strada di fondovalle fino a raggiugere l’automezzo.
- Cartografia:
- IGM 1:25.000 F.90 IV SES.anna di Vinadio, F.90 IV NE Vinadio
- Bibliografia:
- M.Griili- Campana: Alpi Liguri,alpi marittime, alpes de provence- Ed. blu