Dal Ponte di Amponey 1550 m si sale al villaggio di Mascognaz percorrendo una bella mulattiera nel bosco di larici. Raggiunto il villaggio si segue per circa mezz’ora la strada interpoderale del vallone omonimo, toccando prima l’alpeggio di Vieille e poi quello di Chavannes.
Poco a monte di quest’ultimo si devia deviato per una pista poderale che scende al torrente che occorre attraversare (2090 m). Di qui inizia il tratto più impegnativo della salita in quanto non ci sono tracce di sentiero e ci si muove su pendio ripido sino a 2300 m e con erba alta e arbusti fastidiosi. Si percorre tutto il solitario vallone compreso tra la Punta Piure e il Corno Bussola tenendosi ai piedi della parete nord di quest’ultimo; dopo il primo tratto poco piacevole la salita nel vallone diventa più agevole e anche interessante per pendii erbosi e detritici.
A 2650 m giunge ai piedi della cresta che unisce le punte Piure e Ruines; la si raggiunge per breve pendio ripido erboso a 2700 m (2h30’). Di qui ci si sposta sul versante nord della cresta per una sorta di valletta sospesa inizialmente erbosa e poi di fastidiosi detriti prima più grossolani e poi più minuti. In traversata si giunge sotto la cima che si raggiunge indifferentemente per uno dei vari canalini detritici che portano in cresta (2912 m – 3h per escursionisti allenati).
La cima nord con l’ometto visibile da Champoluc è leggermente più alta di altre due prominenze poste a breve distanza.
Il panorama dalla cima è grandioso sulla valle di Ayas tra Antagnod e la testata, oltre che sull’intero gruppo del monte Rosa e sulle varie cime della Valle.