Possibilità di partire da Pian della Regina, aumentando il dislivello di circa 300 m.
Dal parcheggio di Pian del Re si prende la mulattiera che sale sulla destra (N), seguendo le paline per il Colle delle Traversette.
Dopo pochi minuti di salita, trascurato un primo bivio sulla destra per il Colle della Gianna (paline), si incontra (0.15)(2130 m circa) un secondo bivio, con una palina che indica a sinistra per il Rifugio Giacoletti (dato a 2.00).
Si abbandona pertanto la mulattiera, che continua a risalire l’ampio vallone delle Traversette e si prende a sinistra questo sentierino, che oltrepassato il rio si alza in diagonale tagliando alla base le estreme propaggini delle Rocce Alte.
Si arriva in breve (0.35)(2230 m circa) ad una cascata (formata dall’emissario del Lago Superiore) dove, per agevolare il passaggio sui pietroni bagnati, sono state sistemate delle corde fisse (nessun problema però nella bella stagione!).
Il sentiero sale con un’ansa, prima a sinistra e poi a destra, e poco dopo raggiunge un punto molto panoramico (2265 m circa) che domina sottostante Lago Fiorenza.
Si prosegue ancora, e dopo una ripida ma breve salita, su terreno accidentato, si sbuca sul pianoro del Lago Superiore, al quale si scende in breve (0.45)(2315 m circa).
Contornato il lago sulla sponda sinistra, sempre seguendo il sentiero ben tracciato e segnalato, si arriva ad un pianoro, e poco prima di incontrare un secondo specchio d’acqua, molto più piccolo – il Lago Lausetto – ci si imbatte in un gruppo di paline (0.55)(2328 m circa):
– a sinistra stacca il sentiero che, raggiunto un colletto dopo brevissima salita, scende al Lago Fiorenza e a Pian del Re
– proseguendo diritto oltre il Lago Lausetto, si arriva ad un colletto che va a raggiungere il sentiero che da Pian del Re sale verso il Lago Chiaretto ed il Rifugio Quintino Sella;
– a destra infine stacca il sentiero per il Giacoletti.
Questo sentiero – raggiunta dopo poco (1.05)(2400 m circa) una diramazione che proviene da sinistra (è il sentiero da/per il Q.Sella) – inizia a prendere quota decisamente, con infiniti tornantini, in un paesaggio che si fa via via più severo.
Arrivati ad un pianoro detritico (1.30)(2547 m) incontriamo un altro bivio (paline): a sinistra stacca la traccia per il Passo Giacoletti e per il Passo del Colonnello (tra Punta Roma e Punta Gastaldi), nonché per Punta Roma.
Si prosegue sul ramo di destra, attraversando una spianata piena di massi di varie dimensioni, ai piedi di Punta Roma.
Si risale sulla pietraia, adesso piegando verso destra, costeggiando la frastagliatissima cresta a nord di Punta Roma fino a portarsi sotto la parete orientale di Punta Udine, e in vista di Punta Venezia; siamo ormai vicini al rifugio Giacoletti, che si raggiunge in breve (2.00)(2741 m).
A questo punto di fronte al rifugio, per tracce, si rimonta sul costolone di fronte alla parete di punta Udine fino ad arrivare sulla sommità delle Rocce alte del Losas(0.15)
Ritorno
Dal Rifugio Giacoletti si ridiscende fino al bivio incontrato all’andata tra il Lago Superiore e il Lago Lausetto (0.45); a questo punto, se si vuole, anziché tornare per il percorso dell’andata si seguono le paline per il Lago Fiorenza e Pian del Re.
Questo sentiero, segnato in bianco-rosso e ben tracciato, sale solo per pochi metri ad un colletto, e da qui comincia a scendere, ripido e su terreno un po’ accidentato, fino alla conca del Lago Fiorenza (0.25 dal bivio, 1.10 dal rifugio). Raggiunto il lago, si va ad incrociare il sentiero che dal Q.Sella scende a Pian del Re, e si segue questo sentiero fino in fondo (0.55 dal bivio, 1.40 dal Rifugio).
- Cartografia:
- IGC - 1:50.000 - Monviso n°6