Attraversare l’abitato di Piamprato e proseguire su sterrata fino all’altezza della baita Gran Prariond. Svoltare a sinistra e su ponticello in legno, attraversare il torrente, indicazioni colle della Borra, risalire il sentiero su pendii erbosi sul lato opposto, incontrando un lariceto per giungere alle Alpi Gran Vandilliana. Salire a monte giungendo alle alpi della Borra. A monte della baite piegare leggermente a destra, abbandonando il tracciato del Colle della Borra, dapprima su ampi pascoli poi per un canalone erboso che scende da quota 2692, Punta della Balma. Giunti ad un pianoro nei pressi del dosso quotato 2608, a destra si vede una cresta che, partendo da quota 2705, in leggera discesa termina con la cima della Punta della Borra 2647 m, puntare questa cresta risalire il ripido pendio abbastanza vicino a quota 2705 m, seguire la cresta in discesa sino alla vetta.
Variante di salita per la Baita Morello
Da Piamprato risalire la sterrata del Prariond, ignorare a sinistra il sentiero che sale al colle della Borra, seguire il sentiero del Colle Larissa e giunti nei pressi del torrente, attraversarlo e raggiungere la grange Pontet, 1791 m, seguendo le tacche di vernice granata risalire verso la grange Becco Grande, poco prima di giungere a questa baita, si devia a sinistra e si raggiunge la Baita Morello, 2175 m.
Seguire il sentiero davanti alla baita che in leggera discesa va ad attraversare il Rio delle Fontane ed in breve giunge ad un piccolo ripiano; svoltare ora a destra e salire il facile pendio-canale erboso. Raggiunta la parte alta del canale, un ultimo combetto di pietrisco, solcato a sinistra da una traccia che ci permette di raggiungere comodamente la depressione in cresta denominata Colletto della Borra, 2703 m. Seguire ora verso est, il filo di cresta in discesa e successivamente in leggera salita fino a raggiungere la sommità della Punta della Borra, 2647 m.
- Cartografia:
- MU Edizioni - Carta della Valle Soana