Dal tornante presso la Borgata Grange di Argentera ci si immette nel Vallone di Puriac, seguendo la sterrata che attraversa lo Stura. Attraversato successivamente un ponte (1822 m) che porta sulla sinistra orografica del Puriac, si svolta a sinistra e si abbandona ben presto il fondo del vallone per cominciare a salire verso destra (SO) il successivo costone, poi gli ampi dossi fin quasi alla capanna di Goretta (2137 m), posta alla base di un ripido pendio. Da qui si volge a sinistra e in mezzacosta si giunge nella conca che si apre a monte della gorgia del Rio Bail. A questo punto, la via normale proseuge verso S nella conca rinserrata tra due contrafforti posti a NE della cima, mentre sulla destra è visibile l’ampio conoide NE (150 m 30/35°), scendente a destra di un evidente triangolo roccioso. Risalito il canale, si esce sul fondo della conca sospesa che sale parallela alla cresta N del Pe de Jun, dall’aspetto seghettato detta “Denti del Camoscio”. Risalendo dossi e dune nevose in direzione S, si raggiunge il ripiano a quota 2640 ca, ricongiungendosi con la via normale proveniente da sinistra, alla base del ripido pendio finale che si risale al meglio delle condizioni (picca e ramponi). Panorama esteso sulle Marittime, Ecrins, Ubaye, passando per l’Oronaye, limitato a sud dall’Enciastraie.
Discesa dallo stesso itinerario oppure dalla via normale.
Via normale: dalla conca a monte della gorgia del Rio Bail, si sale a S nella conca rinserrata tra due contrafforti posti a NE della cima fino a circa 2400 m, dove il terreno si fa più ripido. Si piega a sinistra (E) per raggiungere la cresta del contrafforte di sinistra e si risale la cresta (eventuali cornici), sino ad un ripiano a 2640 m ca, giungendo alla base del ripido pendio terminale che si risale al meglio delle condizioni.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.13 Alta Valle Stura di Demonte; IGC 112 Valle Stura Vinadio Argentera
- Bibliografia:
- J. C. Campana - Alpi Liguri Alpi Marittime Alpe de Provence