Note
Tutta la zona è ricca di vecchie scalette in ferro che possono essere scambiate per la ferrata ma sono sprovviste di cavo per l'assicurazione
Avvicinamento
Parcheggiando l'auto subito fuori Ronda, recarsi in Plaza Ruedo Alameda. Incamminarsi per la strda acciottolata che scende a fianco alle mura (Calle Prado Nuevo), in Ctra. de los Molinos finchè non si incontra un percorso che sale tra i cipressi verso le mura diroccate della città.
Questa deviazione ci porta prima in alto, ad incotrare la strada di ritorno, e poi scende nella gola attraversando alcuni archi in mattoni e costeggiando le mure della città vecchia. Entrati nel bosco troviamo alla nostra destra l'inizio della ferrata Tajo de Ronda II, lo superiamo e incotriamo i resti di un vecchio mulino diroccato dove un sentiero sentiero,in salita, ci porta ad aggirarlo e permette di entrarci dentro. Superiamo una prima camera, poi un piccolo ponticello in legno e vediamo l'attacco della ferrata.
Usciti dalla ferrata si rientra dal largo sentiero sulla destra.
Descrizione
Questa deviazione ci porta prima in alto, ad incotrare la strada di ritorno, e poi scende nella gola attraversando alcuni archi in mattoni e costeggiando le mure della città vecchia. Entrati nel bosco troviamo alla nostra destra l'inizio della ferrata Tajo de Ronda II, lo superiamo e incotriamo i resti di un vecchio mulino diroccato dove un sentiero sentiero,in salita, ci porta ad aggirarlo e permette di entrarci dentro. Superiamo una prima camera, poi un piccolo ponticello in legno e vediamo l'attacco della ferrata.
Usciti dalla ferrata si rientra dal largo sentiero sulla destra.
La ferrata è breve e facile, si sviluppa sulla vecchie strutture della città e non presenta grosse difficoltà ad eccezione del primo tratto verticale che richeide un minimo di forza di braccia.
La particolarità consite nella magnifica visuale sul Tajo e sullo splendido ponte.