Il pizzo è spesso citato erroneamente in cartografia e in bibliografia come Pizzo della Fontanalba, evidente errore che può generare confusione col vicino Pizzo di Fontanalba situato ad Est-Sud-Est dell'omonimo Passo.
Da Arvogno si raggiunge il Lago Panelatte (2063 m), si prende quindi la deviazione a destra appena dopo il lago che con una lieve discesa e successiva risalita porta alla selletta (quotata 2041 m e non nominata sulle carte) situata sulla cresta Est del Pizzo della Forcola.
Si sale in direzione della cima (Ovest) seguendo una traccia effimera sul versante Sud; passati sotto alcune formazioni rocciose ci si alza fino a guadagnare il filo di cresta che si percorre abbastanza agevolmente nonostante in alcuni punti sia affilato ed esposto.
Presso alcuni grossi massi affioranti sotto la cima si devia a destra, seguendo ancora una traccia per qualche decina di metri, quindi è possibile salire direttamente alla vetta per un ripido scivolo erboso o continuare in diagonale verso destra raggiungendo la cresta Nord a pochi metri dalla cima.
In discesa si può optare per la Forcola di Larecchio, raggiungibile in due modi: scendendo brevemente sul ripido versante Ovest quindi per tracce sull’elementare cresta Sud, oppure percorrendo in discesa la cresta Nord fino al punto più basso (2173 m), da cui una breve discesa sempre sul versante Ovest porta ad intercettare il sentiero del “Larice secco” che verso sinistra (Sud) riporta in falsopiano alla Forcola.
Il ritorno avviene poi transitando nuovamente presso il Lago Panelatte.
- Cartografia:
- CNS 1:25000 foglio 1311 Comologno
- Bibliografia:
- Armelloni R. Guida dei Monti d'Italia Alpi Lepontine ed. CAI-TCI